Mendrisiotto e Basso Ceresio

Questa regione vanta ben due patrimoni riconosciuti
dall’UNESCO: sarà importante considerare di organizzare delle visite guidate.

LASCIATI SORPRENDERE DAL MENDRISIOTTO.
Paesaggi incantevoli tutti da scoprire.

La Regione da scoprire vi sorprende tutto l’anno con la sua calda accoglienza, le proposte culturali, naturali, l’enogastronomia e tanti eventi da non perdere rispettosi dell’ambiente… nel Mendrisiotto l’inverno è mite e troverete le condizioni ideali per una visita o un soggiorno.

Ancora poco conosciuto dai più a livello turistico, questo è un territorio molto apprezzato dagli amanti della natura, dell’escursionismo, della bicicletta, dell’enogastronomia, dell’arte e degli eventi all’insegna della tradizione. Qui vengono custodite tradizioni ancestrali tramandate con passione di generazione in generazione: nel Mendrisiotto la tradizione è di casa e si fonde con l’innovazione e la modernità, in un contesto unico che unisce due grandi nazioni che condividono, tra le altre cose, due montagne davvero importanti. Dal Monte Generoso al Monte San Giorgio il divertimento è assicurato per grandi e piccini e la regione diventa meta ideale per vacanze e soggiorni che rimarranno impressi nei vostri cuori.

La sostenibilità è un tema molto importante e molto sentito a livello turistico e non solo: proprio per questo motivo, grazie all’impegno della Regione turistica e dei suoi attori, l’orientamento dell’offerta diventa sempre più verde e rispettoso dell’ambiente e della società. Mendrisiotto Turismo, insieme ad altri enti, attrattori e aziende della Regione, ha aderito al programma Swisstainable, promosso da Svizzera Turismo, con lo scopo di attuare misure concrete che facilitino la trasformazione sostenibile della Regione nella direzione di un turismo, e di uno stile di vita, sempre più sostenibile. Grandi attrattori regionali, quali la storica Ferrovia a cremagliera del Monte Generoso, hanno fatto della sostenibilità un valore imprescindibile in grado di influenzare tutte le iniziative e attività proposte, ad esempio organizzando dei clean up day o delle giornate di detox digitale.

Il Mendrisiotto si presta inoltre molto bene per organizzare viaggi sostenibili grazie agli ottimi collegamenti intra e infraregionali: basti pensare che nel territorio si trovano ben sette stazioni ferroviarie (da Maroggia – Melano a Chiasso o viceversa, oltre alla stazione di partenza della Ferrovia Monte Generoso), decisamente comode, pratiche e ben servite. Il trasporto pubblico su gomma (con Autopostale e Autolinee Mendrisiensi) rappresenta inoltre una validissima opzione per raggiungere le valli e le località più discoste, quali i pittoreschi villaggi di Meride, Tremona o i paesaggi mozzafiato della Valle di Muggio.

Il Mendrisiotto offre eventi e manifestazioni particolarissime, alcune di grande eredità e rilevanza storica e culturale, quali le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio (dal 6 al 7 aprile 2023), dal 2019 iscritte nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Le Processioni sono molto sentite nella regione e molto apprezzate dal pubblico, soprattutto grazie alla magia dei “Trasparenti” che vengono appesi lungo le vie del magnifico borgo. Durante le Processioni è anche possibile partecipare a delle visite guidate per conoscere più da vicino e approfondirne la storia e il significato di questa tradizione vivente, tramandata ormai da numerose generazioni.

Per gli amanti della musica, nell’arco dell’anno l’associazione “Musica nel Mendrisiotto” (attiva dal 1978) propone a scadenza settimanale oltre 50 appuntamenti distribuiti su tutto il territorio del distretto nei luoghi più suggestivi. Interpreti sono musicisti di fama internazionale, affiancati da giovani musicisti di particolare talento.

Diverse le tipologie di concerto proposte tra Matinée (la domenica alle 10.30 presso la sede nel nucleo storico a Mendrisio, accanto al Museo d’arte, concerti da camera seguiti da una degustazione di vini offerta), Concerti aperitivo (venerdì alle 18.15, in un ambiente da caffè-concerto, con il pubblico seduto ai tavolini e accolto da un aperitivo offerto), Concerti serali (presso il Cinema Teatro di Chiasso e nelle Chiese del distretto con grandi solisti internazionali), Concerti per bambini (presso il Centro La Filanda), Suoni d’acqua (concerti estivi nella Valle di Muggio dedicati alla world music).

Da aprile a ottobre, e su richiesta, è possibile partecipare a tour suggestivi e dinamici quali l’iconico “Bike & Wine”, un divertentissimo tour in bicicletta accompagnato da simpatiche guide della zona che permettono di scoprire i rinomati vigneti del Mendrisiotto facendo anche delle gustose soste in varie cantine per conoscere e assaporare vini e prodotti locali a dir poco meravigliosi.

Parco archeologico Tremona © Jacques Perler
Panorama del Parco del Penz © Mendrisiotto Turismo

Per gli amanti dell’arte, non mancano chiaramente le occasioni d’incontro presso i musei della rete MAM (Musei d’arte del Mendrisiotto) che omaggiano anche famosi artisti e architetti nati proprio in questa Regione, oppure che hanno scelto questo territorio e ne hanno fatto la loro dimora, come è stato il caso per lo scultore Vincenzo Vela, che è oggi diventato un museo.

Tra le bellezze naturalistiche e geologiche della Regione da scoprire, spiccano il Monte San Giorgio e il Monte Generoso, due montagne transnazionali tra Svizzera e Italia e con un profilo di grande spessore.

Il Monte San Giorgio è Patrimonio UNESCO e rappresenta un vero e proprio “mare di ricordi” grazie agli importanti reperti fossiliferi custoditi nei suoi strati di pietra. Qui inizia il racconto di un tempo lontano che ci riporta in un’epoca difficilmente immaginabile… Come era il mondo, come era il Monte San Giorgio 240 milioni di anni fa? Quali forme di vita esistevano in quel luogo che un tempo era una laguna nel mare delle Tetide ed è oggi un promontorio affacciato sul lago Ceresio? Trovare

risposte a queste domande è facile e divertente visitando il Museo dei Fossili del Monte San Giorgio, autonomamente o con una guida, per immergersi in un mondo antico con l’ausilio di speciali tecnologie e visori in 3D che permettono di nuotare letteralmente con dinosauri che sfilano, vivi e vegeti, davanti ai vostri occhi. Da quest’anno, inoltre, sul Monte San Giorgio c’è una novità: l’aula didattica di Carpanee, una postazione esterna immersa nel bosco. L’aula si trova a 30 minuti a piedi dal villaggio di Meride in direzione Serpiano, lungo il sentiero geo-paleontologico transnazionale ed è un vero e proprio museo all’aperto, fruibile da tutti, giorno e notte, durante tutto l’anno. Qui è possibile scoprire la storia antica del Monte San Giorgio!

Sull’altro lato del comprensorio, invece, si trova l’imponente Monte Generoso, la cui vetta è anche comodamente raggiungibile con il treno a cremagliera che parte da Capolago. In vetta il panorama è splendido e offre emozioni davvero particolari. Il Fiore di Pietra è una delle mete preferite da parte di chi visita la regione ed è stato costruito presso la stazione d’arrivo in vetta, meta ideale per gli escursionisti e per i buongustai. Per chi intende scoprire usanze e tradizioni di un’antica civiltà contadina all’avanguardia, che preservava i prodotti caseari in costruzioni chiamate “nevère”, cacciava gli uccelli all’interno di roccoli e produceva deliziosi formaggini (i pregiatissimi formaggini della Valle di Muggio, che oggi sono diventati un’istituzione!) è consigliabile una visita al Museo Etnografico della Valle di Muggio, a Cabbio, e al Mulino di Bruzella, per ammirare la maestria della macinatura del mais della mugnaia Irene. L’albergo diffuso del Monte Generoso, insieme ad altri B&B locali, rappresenta un’ottima soluzione per un pernottamento vicino agli abitanti della Valle e per meglio assaporare e rigenerarsi in questi luoghi a dir poco idilliaci.

Il Mendrisiotto è una piccola Regione che vive di autenticità e si lascia scoprire gradualmente da coloro che, spinti dalla curiosità, vi si avvicinano per la prima volta e se ne innamorano per sempre al punto che non potranno fare a meno di tornarci.

Questa regione vanta ben due patrimoni riconosciuti
dall’UNESCO: sarà importante considerare di organizzare delle visite guidate.


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